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chi siamo

L’associazione di promozione sociale e culturale Arte Diem nasce dall’esperienza di alcune persone maturata in settori artistici di varia natura (musica, spettacolo, moda, custodia e guida museale) ed accomunate dalla passione per la cultura in ogni sua forma (dalla letteratura alla fotografia, dall’arte figurativa all’ambiente…). L’Associazione, infatti, “intende promuovere in ogni forma, con ogni mezzo e senza alcun limite territoriale la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, la promozione, la fruizione della storia, della cultura, della natura, dell’arte nelle diverse espressioni, forme e categorie note e costituende” come recita l’articolo 3 dello statuto; non solo musica, quindi, ma certamente con un’impronta musicale assai marcata.

Costituita nel mese di marzo 2004, Arte Diem ha promosso e gestito diversi eventi, collaborazioni, partecipazioni a manifestazioni castiglionesi, raccogliendo il testimone delle esperienze del suo attuale presidente realizzate nei 5 anni precedenti con l’Amministrazione comunale e con il museo della Collegiata. Prima fra tutte, le ultime edizioni del CastiglioneJazz Festival che è riconosciuto a livello internazionale tra le più importanti rassegne jazzistiche italiane tanto da essere incluso dal 2003 nella “Guida al jazz in Italia” e dal 2006 nella selezionatissima “Guida alla musica in Italia”.

Altro fronte d’impegno sono le mostre d’arte contemporanea “suoni del silenzio” (2004, opere di Linda Pellegrini) e “figure dell’abisso” (2005 opere di Francesco Correggia), con la pubblicazione dei cataloghi. Da segnalare anche la pubblicazione del Libro d’Artista realizzato a mano da Linda Pellegrini (Canto notturno – 2004) e la prima esecuzione assoluta del brano musicale ivi contenuto.
Nel 2004 Arte Diem ha curato, per conto della Pro Loco, la ricerca, l’allestimento e la realizzazione della mostra “Pallium. ricordi di trent’anni di Palio dei Castelli”.

L’associazione ha collaborato con diverse scuole primarie e secondarie per la realizzazione di progetti mirati all’ampliamento dell’offerta formativa: “Il colore nella tradizione della pittura italiana” (con mostra finale, a.s. 2004/’05); “Zone infestate da bande partigiane – materiale resistente” ricerca e spettacolo didattico-teatrale sulla resistenza (aa.ss. 2004/’05 e 2005/’06); “Progetto di Educazione Ambientale (a.s. 2005/’06); “Gospel Class” (educazione musicale per la scuola primaria, a.s. 2006/’07).

Arte Diem ha inoltre partecipato attivamente a diverse iniziative promosse, sia dall’Amministrazione comunale sia da altre associazioni, tra le quali ricordiamo il sostegno al lancio della campagna “W Nairobi W”, incontro dibattito svoltosi nel settembre 2004 e la presentazione di “Quel lungo treno”, Cd di Massimo Bubola nel novembre 2005.

Nel 2008 ha realizzato con Luciano Emmer il cortometraggio su Masolino da Panicale.

 

Per maggiori informazioni: 

e-mail: info@arte-diem.org

Breve video Presentazione di Arte Diem

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Masolino

Luciano Emmer (Milano, 19/01/1918 – Roma, 16/09/2009) è stato un regista, sceneggiatore e docente italiano. Ha realizzato numerosi film e alcuni tra i più importanti documentari d’arte.

Negli anni quaranta conquistò notorietà internazionale con numerosi documentari artistici realizzati insieme a Enrico Gras; nel 1950 esordì nel film a soggetto, all’insegna di un neorealismo minore ed episodico, con Domenica d’agosto.

Diresse poi altri film: Le ragazze di piazza di Spagna (‘52), Terza liceo (‘53). Nel ‘61 con La ragazza in vetrina affrontò con lucidità e accorata partecipazione il tema della prostituzione femminile, ma la censura si accanì sul film imponendo numerosi tagli e una versione finale quasi incomprensibile. Per la delusione Emmer lasciò il cinema dedicandosi alla pubblicità e alla televisione.

La stessa sigla del primo Carosello, quella coi vari siparietti che si aprivano uno dopo l’altro, era stata girata proprio da Luciano Emmer. Un’intera generazione di artisti passò davanti alla sua macchina da presa per interpretare gli spot mandati in onda dalla celebre trasmissione preserale: Totò, Walter Chiari, Mina, Carlo Dapporto, Paolo Panelli, Aldo Fabrizi, Dario Fo, Sandra Milo, Alighiero Noschese, Pippo Baudo e Alberto Rabagliati, il Quartetto Cetra, Marisa Del Frate, Edoardo Vianello, Umberto Bindi, …

Nel 1990 Emmer tornò al cinema di finzione realizzando Basta! Ci faccio un film, cui seguirono Una lunga lunga lunga notte d’amore (‘01) e L’acqua… il fuoco (‘03).

Negli ultimi anni girò due film per la televisione: Le flame del Paradis (‘06), ambientato nel Seicento e Il cardo rosso (‘07), ambientato nell’Ottocento.

Fu tutor e docente presso l’Accademia ACT Multimedia di Cinecittà.

A differenza di Pier Paolo Pasolini, che propose un manierismo neorealista, visionario e colmo di citazioni d’arte nella ripresa della realtà degradata, per i suoi documentari artistici Emmer partì dall’opera artistica, limitandosi a interpretarla con le riprese, inventando interessanti e suggestivi moduli formali, che caricò di significato affettivo.

Numerosi e considerati dei veri manuali di regia, i film d’arte di Emmer sono una parte nutrita, ma anche intima, dell’anima del Maestro; come in Racconto da un affresco (‘41) o nel documentario per la televisione Leonardo da Vinci (‘52). Ricordo la passione con cui mi raccontava l’idea e i retroscena di Giotto (‘69) e Bella di notte (‘77).

Nel 2002 ebbe occasione di ri-incontrare Masolino da Panicale (sua passione degli studi giovanili) negli affreschi di Castiglione Olona: “È stato come risvegliarsi da un lungo sonno, accanto ad un amore di gioventù” mi confidò nel nostro primo incontro. Da quell’istante capì che doveva trovare un modo per raccontare con un suo corto, forse l’ultimo, il genio e la meraviglia del grande artista quattrocentesco. Dopo diverse difficoltà mi è stata presentata l’idea di Luciano e abbiamo da subito trovato una sintonia di intenti e di visione: ad Arte Diem venne affidata la produzione del film, il coordinamento logistico e finanziario. Con il coinvolgimento di Comune e Parrocchia di Castiglione (proprietari degli edifici e musei in cui sono conservate le opere di Masolino), della locale Pro Loco, della Fondazione Comunitaria del Varesotto, dei Lions di Varese, delle società C.O.S. srl, Mazzucchelli 1879 e Galimberti sono state reperite le risorse necessarie, e, nell’estate del 2007, iniziarono finalmente le riprese durante le quali il Maestro mi volle al suo fianco. Emmer chiese poi al M° Stelvio Cipriani di incidere le musiche. Seguì il lavoro di montaggio e di post-produzione.

Nacque così dapprima un corto presentato in anteprima alla Milanesiana il 6/7/‘07 con il titolo provvisorio Variazioni sull’Assoluto, poi, nella sua versione definitiva, vide la luce il film d’arte Masolino, pubblicato da Arte Diem (alla quale Luciano Emmer ha voluto cedere la proprietà integrale dell’opera) e presentato al pubblico il 25 ottobre 2008.

Massimo Mattiuzzo